LJ&P

26 gen 20212 min

Novità 26 gennaio 2021

1.Approvazione del modello DST (Digital Service Tax). Si segnala che con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate (prot. n. 22879/2021) è stato approvato il modello DST per la dichiarazione dell’imposta sui servizi digitali, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati. Per la consultazione del comunicato stampa: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/cs-del-25-gennaio-2021-approvazione-modello-dst. In allegato provvedimento e modello.

2.Si segnala che domani scade il termine per il ravvedimento breve dei contribuenti che non hanno versato l’acconto IVA in data 27 dicembre e che non hanno usufruito del ravvedimento sprint entro l’11 gennaio. L’acconto dovrà essere versato entro domani con l’aggiunta di mini sanzioni e interessi. Si segnala peraltro che a partire dal 1° gennaio la misura dello 0.05% annuo, applicabile fino al 31 dicembre 2020, è stata abbassata alla misura più bassa mai prevista dello 0.01%.

3.Art. 60, co. 7 – bis, l. 13 ottobre 2020, n. 126, (legge di conversione del d.l. 14 agosto 2020, n. 104 recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”). Si segnala che è in consultazione il documento interpretativo 9 OIC, avente ad oggetto alcuni chiarimenti sull’applicazione delle disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio e sospensione degli ammortamenti prevista all’art. 60 commi da 7-bis a 7-quinquies. La norma prevede la facoltà di deroga al disposto dell’articolo 2426, primo comma, n. 2 del cod. civ. riguardante l’ammortamento annuo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, risultanti nel bilancio chiuso successivamente alla data di entrata in vigore del d.l. 104/2020, ovvero il 15 agosto 2020. Per tali beni è prevista la possibilità di sospendere l’ammortamento che di fatto allunga di un anno il piano di ammortamento originario. Nel documento OIC sopra citato viene precisato che tale sospensione non sarebbe però possibile con riferimento a quei beni nei confronti dei quali non sia possibile estenderne la vita utile, situazione che può verificarsi nei casi in cui la vita utile residua sia contrattualmente individuata (si veda esempio n. 4).

4.Si segnala che è disponibile la bozza per consultazione della “Comunicazione sulle modalità di contabilizzazione dei bonus fiscali” pubblicata dall’OIC a seguito di una richiesta di parere da parte della Agenzia delle Entrate avente ad oggetto “le modalità di contabilizzazione per le imprese OIC del cd. Superbonus e altre detrazioni fiscali maturate a fronte di interventi edilizi”. I bonus fiscali oggetto della richiesta sono quelli a cui è applicabile la disciplina della cessione a terzi ai sensi dell’articolo 121 del Decreto Rilancio, rientra in tale categoria di bonus fiscali anche il c.d. superbonus 110% disciplinato dall’articolo 119 del Decreto Rilancio+

    240
    0